Storia

Il Baseball all'Antella fece la sua timida apparizione già a partire dagli anni 70 del secolo scorso, ad opera di un giovane prete, ex giocatore di Nettuno.

I trenta impavidi ragazzi, provenienti tutti dalla scuola delle “suore”, che offrirono la loro virtuosa disponibilità per lo sviluppo di questo nuovo sport, si dovettero accontentare del campo di calcio che la Sportiva mise loro a disposizione. Purtroppo il permesso venne presto revocato e gli atleti dovettero nuovamente accontentarsi del piccolo prato adiacente, il cui utilizzò provoco, vista la mancanza asoluta di recinzione, l'inevitabile e incontenibile perdita delle poche palline disponibili, nonché della repentina conclusione di questa innovativa esperienza sportiva.

Dalla scuola”F. Redi”, grazie ad un insegnante di educazione fisica, tale Fulvio Avanzolini, rinasce la passione per questo sport. Dopo la seconda stagione dei Giochi della Gioventù molti genitori sollecitarono la realizzazione di strutture che permettessero ai loro figli di continuare a praticare il baseball anche in ambito extra scolastico.

Il 6 Gennaio 1982 i promotori Giorgio Becattini, Mauro Magnelli, Romano Pestelli, Roberto Ranfagni, Giuseppe Rontini, insieme ai genitori degli atleti ed agli atleti stessi, si riuniscono in assemblea costituente per formare in seno al Circolo Ricreativo e Culturale di Antella anche la sezione baseball, mediante la costituzione di una società sportiva con la denominazione di ANTELLA BASEBALL.

La passione del Baseball portò, nel 2003, alla nascità dei “Turtles”, la squadra degli amatori composta da adulti ex-giocatori e genitori di atleti delle categorie giovanili. Realtà unica nella provincia di Firenze, fra le poche (si contano sulle dita di una mano) nell’intera Regione.

Molte sono le storie che si possono raccontare in questi anni di vita della società, ma poco qui è lo spazio. Si invita i curiosi a leggere “Un Diamante all'Antella” di Giorgio Becattini (che troverete presso il nostro showroom) che copre la storia dagli inizi fino al 2012.